lunedì 17 novembre 2014

Botulino , Stop a Ipersudorazione e Zampe di Gallina... ma si applica in Gel

ROMA. Un nuovo botulino in gel, da applicare direttamente sulla cute e che non richiede il ricorso alle classiche punturine


Questa una vera e propria rivoluzione nei trattamenti estetici che potrebbe arrivare a breve, ipoteticamente già tra un anno e mezzo, e che avrà due ambiti di utilizzo specifici: servirà per correggere le zampe di gallina e contrastare la sudorazione eccessiva, per la quale si richiedono dalle 30 alle 50 iniezioni. 



A delineare questa novità il presidente Aiteb (Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino) Massimo Signorini. «Sono in fase di sviluppo nuove formulazioni di tossina botulinica, che in futuro sarà disponibile in forma liquida, pronta all'uso, e in formulazione per uso topico, da applicarsi direttamente sulla cute evitando l'uso degli aghi- spiega Signorini- quest'ultima formulazione troverà impiego prevalentemente per le zampe di gallina, una zona in cui tra la pelle e il muscolo non c'è l'ostacolo del grasso, e per le iperidrosi, cioè le sudorazioni eccessive.


Si tratta di un prodotto americano che è in fase di approvazione presso l'Fda (Food and Drug Administration) l'iter è già in fase avanzata». «Anche la tossina botulinica già pronta all'uso,
sotto forma di fiale, sarà un'importante novità- sottolinea il presidente Aiteb- metterà al riparo il paziente da eventuali errori di diluizione e sarà un vantaggio per i medici meno esperti. 


C'è poi un altro importante fattore da considerare: il medico attualmente diluisce la tossina botulinica liofilizzata e deve poi utilizzarla in tempi molto brevi, mentre il prodotto liquido pronto all'uso ha una durata di un anno o due anni



 Nel frattempo, per chi ama i ritocchini al viso, il nuovo must è dato da una sinergia sempre più stretta tra filler e botulino. «Prima questi trattamenti dovevano essere fatti a distanza di almeno 15 giorni uno dall'altro, mentre ora si possono unificare nella stessa seduta.

Prima il filler, che riempie solchi, rughe e volumi 'svuotati' poi, lasciando riposare per un po', si può passare al botulino, che corregge le rughe rilassando i muscoli e dona un'espressione più serena al viso» spiega Marina Rizzo, specialista in odontoiatria, ortodontista e medico estetico a Roma.
 

Seno più grande senza chirurgia , ma solo per 24 Ore ....

Arrivano direttamente dagli Stati Uniti quelli che potrebbero essere definiti i "seni temporanei". 



L'idea è venuta al dottor Norman Rowe, un chirurgo plastico di New York, che ha inventato una soluzione salina unita ad additivi (già usati in ambito medico) in grado di aumentare il volume del décolleté per 24 ore. Solo nel 2013, negli Stati Uniti l'intervento più richiesto (circa 1.773.584 operazioni riuscite) è stato proprio l'aumento del seno.

Secondo Norman Rowe, questo rivoluzionario (e temporaneo) décolleté ribattezzato Instabreast si rivolge a tutte quelle donne che vorrebbero rifarsi il seno ma nutrono dubbi sull'intervento, così come a tutte coloro che vogliono sfoggiare un décolleté invidiabile solo per le grandi occasioni


Sarà dunque possibile guadagnare da una coppa a una coppa e mezzo ma senza un cambiamento radicale, permettendo così al gentil sesso di riflettere e abituarsi all’idea di un nuovo seno senza cambiamenti permanenti.

Il dottor Rowe ha affermato alla Abc: "È possibile usare modelli tridimensionali o mettere l'impianto nel reggiseno, ma sentire come cambia il loro peso e vedere come sarebbe vivere con dei seni nuovi è tutta un'altra cosa. 

La mia idea è quella di dare a tutte una taglia in più per 24 ore, una soluzione perfetta per le donne che non hanno tempo di introdurre impianti". 



Ma non è l'unica novità: "Instabreast è una procedura non invasiva - afferma il medico sul proprio sito internet - I clienti possono concludere tutta l'operazione in meno di un'ora: la procedura richiede infatti tra i 15 ed i 20 minuti massimo ad intervento". 

Ad oggi sono già due le pazienti che hanno deciso di sperimentare la tecnica prima di decidere di sottoporsi all'intervento decisivo. 

Una di loro è Amanda Sandlers, consulente d'immagine molto famosa negli States, che ha avuto modo di provare l'Instantbreast per ben due volte e che in proposito ha affermato: "Una volta l'ho fatto per un evento, un'altra per una vacanza. Vorrei poterlo fare sempre".

Ma Rowe guarda anche avanti: "L'ingrandimento del seno non è l'unica applicazione possibile. Gli uomini potrebbe volerla usare per aumentare il volume dei pettorali o dei polpacci". 


Inoltre, il chirurgo starebbe sviluppando anche un impianto mammario che, prima di "sgonfiarsi", arrivi a durare circa due-tre settimane

Attualmente la "procedura Instabreast" è al vaglio dell'Agenzia per gli alimenti e i medicinali statunitense e, secondo alcuni esperti, non sarebbe totalmente priva di rischi. Jen Ashton, chirurgo plastico statunitense, ha affermato alla ABC News: "Ogni apertura della pelle, che sia un taglio vero e proprio o una semplice iniezione, può provocare danni come ematomi, danneggiamenti dei nervi o infezioni". 

 Un rischio che, se sommato agli attuali alti costi (si parla di una cifra che oscilla tra i 2500 e i 3500 dollari, l'equivalente dei nostri 2000-2800 euro) potrebbe non ancora convincere proprio tutte.

fonte: https://it.notizie.yahoo.com

lunedì 10 novembre 2014

Chirurgia Estetica e Medicina ecco le tendenze 2014 - 2015




Risultati naturali, sicurezza e tempi di recupero rapidi: ecco che cosa chiedono le donne che si sottopongono a interventi di chirurgia e medicina estetica.

Questo è quanto emerso durante il 16° Congresso Internazionale Imcas che si è svolto a Parigi dal 30 gennaio al 2 febbraio 2014 e che ha visto la partecipazione di ben 4.500 professionisti provenienti da 80 Paesi differenti.

Sempre amatissimi e molto richiesti i tradizionali interventi chirurgici a cui vanno però ad affiancarsi anche tecniche di medicina estetica poco invasive e dai risultati ottimali.

Il mercato della bellezza insomma non conosce crisi: il 2013 ha infatti segnato un aumento del 7.3% (con 4,6 miliardi di spesa) per quanto riguarda le richieste e le previsioni di crescita nel 2014 sono di un ulteriore 7.2% per un giro di affari di 4,9 miliardi di euro.

Come sottolinea il dott. Sergio Noviello, Presidente della SIMOE – Società Italiana Medici Chirurghi ed Operatori dell’Estetica – e Direttore Sanitario della Divisione di Medicina e Chirurgia di Milano Estetica: “Il mercato della bellezza si dimostra estremamente dinamico, nonostante la crisi e, accanto ai tradizionali interventi di chirurgia estetica (mastoplastica additiva, liposcultura, addominoplastica, lifting, blefaroplastica i più richiesti per le donne; liposuzione, rinoplastica e blefaroplastica per gli uomini) si stanno facendo sempre più strada soluzioni meno invasive come filler, tossine botuliniche e acido ialuronico, laser co2 frazionato, platelet rich plasma, biorivitalizzazione.

Secondo le statistiche della ASAPS (American Society of Aesthetic Plastic Surgery), se nel 1997 la chirurgia batteva la medicina per 55 a 45, nel 2012 la tendenza si è invertita con un 83,29% di trattamenti di medicina estetica a fronte di un 16,72% di chirurgia”.



Le donne quindi non rinunciano a trattamenti professionali per dire addio alle rughe, un problema principalmente femminile, e dimostrare qualche anno in meno, ma preferiscono evitare procedure troppo invasive e con lunghi tempi di recupero.

Gli interventi più richiesti dalle donne e dagli uomini italiani, secondo i dati Asaps, sono i filler di acido ialuronico, il botox, tecnica ormai sicura che registra un incremento dell’8%, la biorivitalizzazione cutanea e infine il laser, utile per dire addio a macchie, discromie e tatuaggi.

La previsione per il 2014 vede in pole position due trattamenti di ultima generazione. Tra i più richiesti infatti troveremo il lipofilling, che permette di aumentare il volume del seno o dei glutei e ridefinire i contorni del corpo in modo naturale utilizzando il tessuto adiposo del paziente.

“Dopo decenni di utilizzo clinico, che hanno prodotto una vasta e positiva letteratura scientifica internazionale”, spiega il dott. Noviello, “sono stati fugati tutti i dubbi relativi ai possibili rischi dell’utilizzo del grasso autologo e oggi il tessuto adiposo è riconosciuto come un filler sicuro ed affidabile, anche in distretti delicati come la regione mammaria”.

Richiestissimo sarà anche il tonic lift, una biostimolazione cutanea con fili riassorbibili. “Questa tecnica viene impiegata in caso di lassità cutanea o perdita di tonicità di viso, collo, braccia, interno cosce, e glutei”, spiega Sergio Noviello, “Attraverso aghi sottilissimi si introducono fili di PDO (Polidioxanone), un medical device già utilizzato in chirurgia da molti anni.

Un elementare sistema meccanico consente all’ago, una volta penetrato nella cute, di depositare all’interno del tessuto il filo stesso, per ottenere un effetto di stimolazione della proliferazione di collagene e di sostegno ai tessuti con effetto liftante.

L’efficacia del trattamento è visibile 2-3 settimane dopo l’impianto”.


Fonte: http://www.tantasalute.it