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lunedì 10 novembre 2014

Chirurgia Estetica e Medicina ecco le tendenze 2014 - 2015




Risultati naturali, sicurezza e tempi di recupero rapidi: ecco che cosa chiedono le donne che si sottopongono a interventi di chirurgia e medicina estetica.

Questo è quanto emerso durante il 16° Congresso Internazionale Imcas che si è svolto a Parigi dal 30 gennaio al 2 febbraio 2014 e che ha visto la partecipazione di ben 4.500 professionisti provenienti da 80 Paesi differenti.

Sempre amatissimi e molto richiesti i tradizionali interventi chirurgici a cui vanno però ad affiancarsi anche tecniche di medicina estetica poco invasive e dai risultati ottimali.

Il mercato della bellezza insomma non conosce crisi: il 2013 ha infatti segnato un aumento del 7.3% (con 4,6 miliardi di spesa) per quanto riguarda le richieste e le previsioni di crescita nel 2014 sono di un ulteriore 7.2% per un giro di affari di 4,9 miliardi di euro.

Come sottolinea il dott. Sergio Noviello, Presidente della SIMOE – Società Italiana Medici Chirurghi ed Operatori dell’Estetica – e Direttore Sanitario della Divisione di Medicina e Chirurgia di Milano Estetica: “Il mercato della bellezza si dimostra estremamente dinamico, nonostante la crisi e, accanto ai tradizionali interventi di chirurgia estetica (mastoplastica additiva, liposcultura, addominoplastica, lifting, blefaroplastica i più richiesti per le donne; liposuzione, rinoplastica e blefaroplastica per gli uomini) si stanno facendo sempre più strada soluzioni meno invasive come filler, tossine botuliniche e acido ialuronico, laser co2 frazionato, platelet rich plasma, biorivitalizzazione.

Secondo le statistiche della ASAPS (American Society of Aesthetic Plastic Surgery), se nel 1997 la chirurgia batteva la medicina per 55 a 45, nel 2012 la tendenza si è invertita con un 83,29% di trattamenti di medicina estetica a fronte di un 16,72% di chirurgia”.



Le donne quindi non rinunciano a trattamenti professionali per dire addio alle rughe, un problema principalmente femminile, e dimostrare qualche anno in meno, ma preferiscono evitare procedure troppo invasive e con lunghi tempi di recupero.

Gli interventi più richiesti dalle donne e dagli uomini italiani, secondo i dati Asaps, sono i filler di acido ialuronico, il botox, tecnica ormai sicura che registra un incremento dell’8%, la biorivitalizzazione cutanea e infine il laser, utile per dire addio a macchie, discromie e tatuaggi.

La previsione per il 2014 vede in pole position due trattamenti di ultima generazione. Tra i più richiesti infatti troveremo il lipofilling, che permette di aumentare il volume del seno o dei glutei e ridefinire i contorni del corpo in modo naturale utilizzando il tessuto adiposo del paziente.

“Dopo decenni di utilizzo clinico, che hanno prodotto una vasta e positiva letteratura scientifica internazionale”, spiega il dott. Noviello, “sono stati fugati tutti i dubbi relativi ai possibili rischi dell’utilizzo del grasso autologo e oggi il tessuto adiposo è riconosciuto come un filler sicuro ed affidabile, anche in distretti delicati come la regione mammaria”.

Richiestissimo sarà anche il tonic lift, una biostimolazione cutanea con fili riassorbibili. “Questa tecnica viene impiegata in caso di lassità cutanea o perdita di tonicità di viso, collo, braccia, interno cosce, e glutei”, spiega Sergio Noviello, “Attraverso aghi sottilissimi si introducono fili di PDO (Polidioxanone), un medical device già utilizzato in chirurgia da molti anni.

Un elementare sistema meccanico consente all’ago, una volta penetrato nella cute, di depositare all’interno del tessuto il filo stesso, per ottenere un effetto di stimolazione della proliferazione di collagene e di sostegno ai tessuti con effetto liftante.

L’efficacia del trattamento è visibile 2-3 settimane dopo l’impianto”.


Fonte: http://www.tantasalute.it