Arrivano direttamente dagli Stati Uniti quelli che potrebbero essere definiti i "seni temporanei".
L'idea è venuta al dottor Norman Rowe,
un chirurgo plastico di New York, che ha inventato una soluzione salina
unita ad additivi (già usati in ambito medico) in grado di aumentare il volume del décolleté per 24 ore.
Solo nel 2013, negli Stati Uniti l'intervento più richiesto (circa
1.773.584 operazioni riuscite) è stato proprio l'aumento del seno.
Secondo Norman Rowe, questo rivoluzionario (e temporaneo) décolleté ribattezzato Instabreast si rivolge a tutte quelle donne che vorrebbero rifarsi il seno ma nutrono dubbi sull'intervento, così come a tutte coloro che vogliono sfoggiare un décolleté invidiabile solo per le grandi occasioni.
Sarà dunque possibile guadagnare da una coppa a una coppa e mezzo ma
senza un cambiamento radicale, permettendo così al gentil sesso di riflettere e abituarsi all’idea di un nuovo seno senza cambiamenti permanenti.
Il
dottor Rowe ha affermato alla Abc: "È possibile usare modelli
tridimensionali o mettere l'impianto nel reggiseno, ma sentire come cambia il loro peso e vedere come sarebbe vivere con dei seni nuovi è tutta un'altra cosa.
La mia idea è quella di dare a tutte una taglia in più
per 24 ore, una soluzione perfetta per le donne che non hanno tempo di
introdurre impianti".
Ma non è l'unica novità: "Instabreast è una procedura non invasiva - afferma il medico sul proprio sito internet - I clienti possono concludere tutta l'operazione in meno di un'ora: la procedura richiede infatti tra i 15 ed i 20 minuti massimo ad intervento".
Ad oggi sono già due le pazienti che hanno deciso di sperimentare la
tecnica prima di decidere di sottoporsi all'intervento decisivo.
Una di
loro è Amanda Sandlers, consulente
d'immagine molto famosa negli States, che ha avuto modo di provare
l'Instantbreast per ben due volte e che in proposito ha affermato: "Una
volta l'ho fatto per un evento, un'altra per una vacanza. Vorrei poterlo
fare sempre".
Ma Rowe guarda anche avanti: "L'ingrandimento del seno non è l'unica applicazione possibile. Gli uomini potrebbe volerla usare per aumentare il volume dei pettorali o dei polpacci".
Inoltre, il chirurgo starebbe sviluppando anche un impianto mammario che, prima di "sgonfiarsi", arrivi a durare circa due-tre settimane.
Attualmente la "procedura Instabreast" è al vaglio dell'Agenzia per gli
alimenti e i medicinali statunitense e, secondo alcuni esperti, non
sarebbe totalmente priva di rischi. Jen Ashton,
chirurgo plastico statunitense, ha affermato alla ABC News: "Ogni
apertura della pelle, che sia un taglio vero e proprio o una semplice
iniezione, può provocare danni come ematomi, danneggiamenti dei nervi o infezioni".
Un rischio che, se sommato agli attuali alti costi (si parla di una
cifra che oscilla tra i 2500 e i 3500 dollari, l'equivalente dei nostri
2000-2800 euro) potrebbe non ancora convincere proprio tutte.
fonte: https://it.notizie.yahoo.com
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